venerdì 4 febbraio 2011

La mia avventura nel mondo delle Miss

Mi sono appena auto-eliminata da un concorso di bellezza... 
Lo sentivo che non era per me, ma la manager del concorso, con la quale mi sono trovata per caso a chiaccherare l'altra settimana, era così carina e amabile che mi sono fatta coinvolgere. Ho il cuore tenero, e poi mi incuriosiva sbirciare nel dietro le quinte di un evento così, cogliere i pettegolezzi, l'aria di competizione, le amicizie più o meno volatili, le invidie e le rivalità, l'eccitazione....
Foto di mo_werefoxNon mi interessava tanto il concorso in sè, il mio lato narcisistico lo nutro in altri modi (a proposito... così per inciso mi è toccata una situazione simile anche in RL, secoli fa, quando nel pieno dei miei 20 anni ho declinato gentilmente la proposta di concorrere per il titolo di Miss-della-mia-città-19XX. Ecco. Narciso è a posto. Posso continuare ).
Quindi..... mi iscrivo al gruppo, mi arriva la prima convocazione per un briefing. Il più possibile ligia alle regole (azz, nemmeno nella mia seconda vita riesco ad eliminare del tutto questo mio reale difetto), mi tolgo tutti i piercing e i tatuaggi di cui sono solita ornarmi. Per eccesso di zelo, scelgo anche un'acconciatura molto semplice, che non crei lag e non infastidisca le altre concorrenti... Quindi mi presento all'appuntamento, puntuale come impone la mia natura nordica. Vestitino sobrio ma curato, AO di ordinanza (cioè quello free che il primo pietoso passante che ti incontra ti passa,  la prima volta che entri in SL ). 
Il Presidente, o Direttore, o come-cavolo-si chiama del concorso è molto gentile e spiega ancora una volta le regole. Chiacchericcio simpatico e brusio effervescente da parte di tutte le avatarine accorse, molte addirittura non riescono ad entrare nel luogo del briefing, partono le prime semplici domande sulle ciglia finte, le unghie dei piedi, i riccioli fuori posto... un po' per la mia mania di precisione (nordica anche questa temo...), un po' per immedesimarmi meglio nella parte faccio anch'io una domandina: "Ho tolto tutti i tatoos, ma ne ho due piccoli piccoli sul viso, fanno parte della skin, li sento parte irrinunciabile di me, è un problema? Guarda, ho messo pure i capelli in modo da nasconderli quasi completamente ma.." (li potete vedere nella foto. Li vedete? Sì ditemi di sì). Molto gentilmente, il Presidente, o Direttore, o come-cavolo-si chiama mi spiega che no, non è possibile, lui ne ha fatti moltissimi di questi concorsi e ha deciso che proprio non è il caso che ci sia qualcuna con i tatuaggi, sarebbe troppo riconoscibile e potrebbe essere che (sic!) "un giurato dica all'altro giurato Hai visto quella con i tatuaggi agli occhi che carina, io voto quella", influenzando così l'andamento delle votazioni. Altrettando cordialmente mi invita a cambiare skin.
Thuds.  Sono quasi svenuta. COOOSA? Cambiare skin? Alterare le mie sembianze per omologarmi a una serie di Barbie? Ma lo sa lui che la pelle è una parte fondamentale della nostra identità? Che questo vale per l'essere umano ma anche per i suoi avatar?  Ho ringraziato, ho girato i tacchi e me ne sono andata. Mo è Mo. E non si cambia. Ho una shape dozzinale (la mitica red-qualcosa che hanno tutte le niubbe), la skin è dono prezioso di una cortese amica che ho incontrato nei miei primi giorni di SL, anche questa probabilmente sarà addosso ad altri avatar, ma questa combinazione è mia. E non la cambio. ODDDIOOOO, pure qui l'omologazione della femminilità, istituzionalizzata in un concorso per Miss....  Vabbè ma che m'aspettavo? Niente di diverso, no. Ma rinunciare ai miei ghirigori... giammai. 
Fu così che la mia avventura nel mondo delle Miss finì prima ancora di cominciare.

(pubblicato originariamente in data 07/04/2010)

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