venerdì 28 gennaio 2011

Inaugurazione della nuova Astral Dreams!


Ieri c'è stata l'inaugurazione della nuova location di Astral Dreams. Ovviamente ci sono stata! Ma non perchè ci lavoro (non ve l'ho mai detto che lavoro pure in SL? Ok, in un prossimo post ve lo racconto. Sì lo so, ora state pensando che mi manca solo una casa e poi sto a posto... VADE RETROOOO ). Sono stata ad Astral Dreams ieri, per tutto il tempo che mi è stato possibile, perchè sono molto legata a quel posto e soprattutto alle persone che lo rendono vivo ogni giorno. Già, mi lego alle persone, questo è un grande difetto, lo so   Vedo solo il positivo? Sempre il positivo? Ho il principio di Pollyanna nel DNA? MMM... può essere.
E' che dove vedo passione, intraprendenza, buon umore, desiderio di entrare in relazione e di divertirsi in maniera pulita... Se poi aggiungete una cura per l'armonia, un gusto insieme raffinato e accessibile per le cose belle... beh io mi emoziono pure. 
Comunque.... ieri ero ad Astral Dreams ed è stata una gran bella festa, c'ho scritto pure un post sul blog di Astral per cui non mi ripeto qui. Proprio una gran bella festa, e sapere quanto ciascuno dello staff ha lavorato per quel momento, e averli tutti lì davanti... per non parlare degli owners.... beh... è stato emozionante pure questo.
Un applauso se lo meritano tutti: dall'insuperabile Valentina, a Jack e Helly, a Patsy, a Kevin, Trudina, e voi-che-non-menziono-perchè-non-ho-ancora-imparato-i-vostri-nomi perdonatemiiii ma un applauso pure a voi
 



(pubblicato originariamente in data 16/03/2010)

giovedì 27 gennaio 2011

Secunda Vida

 Secunda Vida. Beh... non so da dove abbiano preso il nome. Spagnoleggiante, questo sì, evocativo di tramonti infuocati e carico di passionalità, molto più che Second Life, glaciale nel suo determinismo e pragmatismo tutto anglosassone (evviva gli stereotipi!). 
Comunque, qualsiasi sia l'origine del suo nome (ma glielo chiederò....) Secunda Vida è il nome di un splendido posto inaugurato pochi giorni fa da due cari amici SL, Akim Alonzo e Patsy Seriman. Ho inserito nelle mie foto alcune istantanee di questo posto (deludendo per certo chi visita assiduamente le mie foto, probabilmente nella vana speranza che mi decida a pubblicare qualche parte anatomica della mia sorella bella). Ma come per ogni posto del mondo, tanto Real quanto Second, il modo migliore per apprezzarlo è visitarlo direttamente, apprezzare la vastità degli orizzonti aperti, le ampie aree verdi dove ogni pianta e allbero è stato curato e rifinito e riprodotto in amorosi dettagli e l'armonia dell'insieme dà una sensazione di tranquillità. Ma Secunda Vida non è solo tranquillità: è sede di un ampio spazio espositivo dedicato all'arte SL, un gioiellino architettonico che si inserisce a meraviglia, nonostante la mole, nel paesaggio peraltro bucolico. E' disseminata di discretissimi paletti per balli romantici (sì li so che hanno un nome preciso ma chisseloricorda e poichemimportavogliosoloballareguanciaguancia ). Aggiungete una spiaggia e un fiordo nel quale si può nuotare in pace, meglio ancora in costume adamitico per un'adesione totale allo stile natural del luogo, e comincerete ad avere un'idea di che cos'è. Attenzione però: natural in questo caso non significa naif. Ho già fatto riferimento allo spazio espositivo, che in questo momento ospita tre artisti diversi, tutti e tre notevolissimi. Ma uno sguardo attento non potrà mancare di cogliere l'infinita cura (ehm... quasi maniacale direi ma poi Akim si altera ) di ogni elemento, l'armonizzazione estrema di volumi, colori e forme. Un gran bel posto, da visitare assolutamente. E magari più volte, in modo da gustare anche la compagnia per niente banale dei padroni di casa.... 


(pubblicato originariamente in data 09/03/2010)

Mo scende in RL

Per una volta... sento di dover mettere piede in Real. E pure bocca.
Sono turbata, e quando sono turbata non riesco a far finta di niente e ad andare avanti, devo fare qualcosa, devo almeno esprimere il mio turbamento. Perchè... non guardo molta TV, cerco di tenermi informata come posso tra corse quotidiane e impegni di ogni tipo, non brillo per cittadinanza attiva anche se cerco di contribuire anche qui come posso... In questo mio approssimativo qualunquismo, condiviso con molti ma non per questo più giustificabile, tuttavia sono rimasta scossa da un fatto sul quale mi sembra sia sceso silenzio. Non so se mi turba di più il fatto in sè o il silenzio. Il fatto è che sono state sospese alcune trasmissioni di informazione "civile" mi vien da dire, visto che usare il termine "politica" oggi è fuorviante e restrittivo. Con la motivazione di dare spazio a tutti non si dà spazio a nessuno. Fine delle trasmissioni. Non vedevo l'ora che mi arrivasse qualche proclama da diffondere e sottoscrivere, invece passano i giorni, altri sorprusi si consumano, su questo... shh. Forse mi sbaglio, forse qualcosa si muove e io non so...
Mi turba, perchè finora queste tramissioni le seguivo oppure no, ero d'accordo o polemizzavo, ma... era una mia scelta. Ora non posso scegliere. Oibò. 
Certo, ho altri mezzi per informarmi, e li userò. Ma... chi non ha altri mezzi? chi non li sa usare? e poi... preferisco 10 mezzi a un mezzo, 10 canali a un canale. Insomma, mi rimane una sensazione sgradevole, troppo sgradevole per essere ignorata anche da un'avatar con la testa fra le nuvole come Mo: la sensazione che con la scusa di proteggermi da informazioni distorte si voglia limitare il mio diritto all'informazione. E i limiti non piacciono a nessuno. Neanche a Mo.
Forse dovrei buttar giù io una nota di protesta, forse dovrei provare ad alzare la voce.
Chissà se mi chiuderanno questo blog. 

(pubblicato originariamente in data 06/03/2010)

Reale e Virtuale o Reale e Reale?

Quali rapporti tra SL e RL, tra virtuale e reale? Tra il reale della first life e il reale della second life, per essere esatti, perchè molto ci sarebbe da dire sul grado di realtà di entrambe... Questo è stato il mio problema per qualche tempo. Non che l'abbia risolto completamente. Anzi, ho fatto pure casino.   Però... per certi aspetti è un falso problema.
Come persona adulta e vaccinata ognuno stabilisce da sè le regole per quanto riguarda il rapporto tra i suoi mondi, tra le sue sfere d'azione, perchè la cosa può essere vista anche così: in fondo, anche nella Real Life ciascuno di noi è preso da più ruoli, ha più ambiti di attività che si intersecano più o meno o per niente... Entro certi limiti le aree di intersezione le possiamo scegliere.
Certo, tornando al cosiddetto virtuale, Second Life ha delle caratteristiche peculiari, assomiglia a molte cose ma nello stesso tempo si distingue. Direi che l'elemento principale riguarda la totalitarietà dell'esperienza che permette. Totalitarietà? Ehm... sì lo so, devo spiegarmi meglio. Ma ora devo andare... RL chiama  


(pubblicato originariamente in data 04/03/2010)

mercoledì 26 gennaio 2011

Coccole e cicatrici

Io DEVO scrivere qualcosa oggi. Lo DEVO fare per quel mio amico che senza dirmi niente, tre volte al giorno ogni giorno controlla se ho postato qualcosa, il che a pensarci bene è un po' come stare a guardare dal buco della serratura... 
Comunque, poichè controlla e poi ricontrolla e poi ricontrolla ancora....  beh... finisce che mi sento in dovere di gratificare questo suo rituale compulsivo-ossessivo. Azz, ma a pensarci bene così lo rinforzo....
Vabbè, ormai è fatta, ho cominciato e vado avanti 
Il punto è che per qualche tempo non ho avuto nulla da dire. Nulla da dire neanche a me stessa. Beh... si intuiva immagino. Vuoto totale, esperienza talmente forte da non riuscire ad esprimerla a parole.  Come uno schiaffo forte, che prima di far male ti lascia intontita. Poi pian piano la mente elabora, comincia a dare forma alle emozioni, a chiuderle in parole. E alla fine le emozioni diventano pensabili,possono essere oggetto di riflessione, possono venire integrate nella storia personale di ciascuno, come un bel tatuaggio. O una cicatrice. 
Poi si ricomincia a vivere, prima pian piano, con circospezione, guardandosi intorno. Tornando ancora, ogni tanto, a rifugiarsi in qualche angolo noto solo a se stessi. Poi con più sicurezza, fino al punto di ritrovare la voglia di giocare 
Ora vediamo che succede 
Ho voglia di coccoleeeee!  chi ve l'ha detto che le str..e non hanno voglia di coccole? Ogni tanto, si intende! Che poi... detto fra noi.... ci fossero più coccole ci sarebbero meno str...ooops al mondo, di entrambi i generi. Ma questo è un altro discorso...

PS: Per il mio amico.... credo esista un sistema per venire avvisati quando compare un nuovo post ;-) Bacioooo


(pubblicato originariamente in data 26/02/2010)

Mi riprendo il gioco! :-)





Volete sapere dove si trovano fiori come questi, e molte altre bellissime cose? Stanno a LOL, uno dei posti magici in SL dove grazie ad anime belle la fantasia regna...






(pubblicato originariamente in data 17/02/2010)

Beh... dopotutto è Carnevale :-)



(pubblicato originariamente in data 14/02/2010)

Piccolo delirio di mezza vita. Di mezza Second Vita.

Ho messo il cartello out of order, l'altro giorno. A indicare una difficoltà a pensarsi, figurarsi quindi a esprimersi. Eccolo qui, l'Evento. C'era già da tempo, a dire il vero, ma lavorava in sordina. Quello che capita quasi a tutti, a quanto ho potuto vedere, prima o poi nel corso della vita Second. Quello che ti fa rimettere in discussione tutto, che ti fa premere rapidamente il tasto rosso con la X in alto a destra, sperando che sia sufficiente a non far tracimare... e poi ti accorgi che è già fuori. Che il pasticcio è fatto. Che non volevi far male a nessuno, che volevi solo startene a giocare un po', sì certo si gioca con le emozioni non con le persone ma io non stavo giocando con le persone era tutto vero ma era tutto confinato lì le regole dicono che non si può uscire sì ma quali regole ma non lo so da qualche parte devono essere scritte, ok ma nei ToS non ci sono e allora io non gioco e ma neanche io gioco però intendiamoci oddio ormai è tardi, ma non ero io quella equilibrata e forte e sufficientemente realizzata sì ma chi l'ha detto che capita solo agli sfigati e poi pure tu sei un po' asociale sì ma questo che c'entra ora il problema è maledettamente real ma sì ma non è un problema sì che è un problema, è un problema enorme, è tutto un conflitto interiore ora santo cielo e conflitto vuol dire che sì che no che sono stata maledettamente bene e che lo rifarei ma che c...o sto dicendo non si può fare non si possono oltrepassare i confini se non si ha il passaporto ma che mi metto a fare il clandestino ora? E queste conseguenze così real, perchè non ci si può scindere completamente, a meno di non avere una cosa che si chiama disturbo dissociativo, per il resto devi pur sapere che qui o lì, dentro o fuori, tutto ti tocca, tutto ti cambia, tutto ti fa crescere. O ti uccide, o uccide una parte di te. Per lo meno la tramortisce, che fa già abbastanza male.
Ho provato a rientrare. Dovevo prendere una cosa che mi aveva lasciato Valentina, per lavoro. Ho provato... e mi sono salite le lacrime agli occhi. Ho chiuso subito. L'unico problema è che non mi si chiude il cuore... Dove cavolo l'hanno nascosto il tasto ESC?


(pubblicato originariamente in data 11/02/2010)

Mi serve una poseball per chiudermi a riccio

Non la trovo. Cielo.... possibile che non esista? E come fa il popolo di SL quando ha un momento di down? Forse c'è, forse è solo nascosta. Se la trovate, me la indicate per favore?   Sto cercando una poseball che mi permetta di rannicchiarmi nell'angolo di un grande letto vuoto, di chiudermi a riccio in posizione fetale. E' questa l'unica posizione che ci rimanda ad un luogo in cui eravamo veramente al sicuro, veramente protetti e nonostante tutto, veramente coccolati... 
Aria di disastro, in questi giorni. Una tristezza che sembra infinita tanto si fatica a vederne la fine. Un sentimento che ti impedisce qualsiasi sforzo di razionalizzazione e di interpretazione. Si soffre e basta. E allora la voglia è quella di rannicchiarsi, di chiudersi a riccio, di leccarsi ferite autoinflitte, come se non bastassero quelle che ci provoca la vita... Certo che siamo strani, ogni tanto.
BANG! Questa è la sensazione, esattamente. O meglio una, delle sensazioni. Sono scoppiata, non trovo più i pezzi. Ho dato un calcio ad un pallone e non mi sono accorta che era la mia vita. Oooops... e ora chi la recupera al di là del muro? Esagero... forse sì, forse un po'. Ma c'è tempo per ricomporsi. Per darsi un contegno, per dire ok tutto bene, ripartiamo. Insomma, qualche volta si può pure aver diritto a soffrire in santa pace. E allora tutto bene un c...o, non va bene, non va per niente bene. Sto male, sto male, sto male. Ho bisogno di tempo per elaborare. Chi l'ha detto che bisogna andar sempre di fretta? Prima ancora, ho bisogno di tempo per liberare il cuore, e pazienza se per il risciacquo avrò bisogno di lacrime. Tanto sono le mie. Non userei mai quelle degli altri, è l'unica cosa che mi faccia veramente male solo al pensarla.
Cielo, cosa non fa il primo capello bianco che ti scopri in testa una mattina d'inverno.... 


(pubblicato originariamente in data 11/02/2010)

I matti di Astral Dreams

Stavo per scrivere un serissimo post su Astral Dreams, land nota per l'eleganza delle sue ambientazioni e per le iniziative di qualità - sia dal punto di vista musicale, sia per gli eventi culturali in genere. E' una delle prime land che ho conosciuto nella mia ancor breve SL, e mi ci sono affezionata subito, anche per le belle persone che ci gravitano intorno...
Oh, ricordo una sera, passata malinconicamente con Jack a guardare i nugoli di residents che si affollavano intorno allo sploder, a commentare queste tante piccole stelline luminose che andavano formando una galassia sulla map... mentre noi due restavamo in vana attesa di un quadratino blu - uno per ciascuno, a essere esatti - che avrebbe fatto fare un piccolo sussulto al nostro cuore. 
Oppure le amabili chiaccherate seduti tutti sulle poltrone rosse della vecchia terrazza....
Ma sto divagando. Per tornare all'oggetto del post di oggi invece, come dicevo stavo per scrivere di tutte le molte qualità di Astral e delle impegnate persone che la rendono viva. Entro per prendere lo slurl, e un amico mi dice: "oh, bella la taverna di Astral!".
mmm... ripercorro mentalmente la mappa di Astral.. c'è il grande salone che di solito ospita gli eventi, c'è la terrazza panoramica e altrettanto smisurata, poi sotto c'è l'area verde con prato (e zona picnic) stagno cascate spiaggia... ma taverna no. Non c'è.
MMMM... ieri non sono entrata. Ma possibile?  Nooo, non credo. Però aspetta, vado a dare un'occhiata. Ma vuoi che veramente?  Ma dai, con il calendario fitto di concerti ed eventi e mostre, con tutto quello che hanno da fare di serio... noooo. Insomma, per farla breve scendo con il teleport.  Non faccio in tempo a girarmi che mi si rezza davanti una taverna stile Asterix e Obelix! Ma per tutti i LOL! Guarda un po'... li lascio soli un giorno e che mi combinano? AHAHAHAHAH 
Insomma, ora Astral Dreams ha pure la taverna, anche se.... ehm.... ci sono indubbie note di sensibilità femminile ma poi.. double ehm... c'è qualche tocco come dire... che ne fa un posto a metà tra set de "Il Canto di Natale" e un BDSM castle 
 


(pubblicato originariamente il 07/12/2009)