venerdì 18 febbraio 2011

La materia dei sogni

Uff che noia  Non la sopporto quando fa così. Di chi sto parlando? Del mio alt umano, quella con cui ho in comproprietà in cervello o per meglio dire, la mente. Sì, perchè dire cervello è troppo materico, e io sono fatta della materia dei sogni, come ben diceva Shakespeare, prima della donnina della pubblicità.
Che cos'è un alt? Un alter ego, non è ovvio? Anzi, l'alter ego, con l'articolo determinativo, perchè l'alt, come viene familiarmente detto (e scusino i latinofili puristi), non può essere generico e indeterminato: è lui/lei, ed è preciso, formato, spazialmente, temporalmente e storicamente determinato quanto l'avatar. Persino più dell'avatar, per quanto possa sembrare bizzarro agli avatar. Ops, av, scusate. Insomma, sarebbe quell'entità che secondo alcuni "sta dietro all'avatar". Non concordo completamente con questa affermazione, "star dietro all'avatar" è affermazione piuttosto semplicistica perchè allora sarei solo un burattino senz'anima e senza carattere, e invece non è proprio così, ve lo possono dire i miei amici. Che Mo sia proprio senza carattere... . Ho pure un'esistenza mia, benchè debba riconoscere che in effetti il tutto è piuttosto intrecciato, che in effetti condividere una mente non è esattamente come condividere che ne so, una scatoletta di tonno...
Ad ogni modo, quella lì, per tornare a lei, non la sopporto quando rivendica l'uso dell'intero apparato psichico, con la scusa che è un periodo impegnativo, che le servono tutte le risorse per la sua RL...
E io chi sono? Davvero la sorella minore? Anzi, la figlia di un dio minore, qualcuno che può permettersi di trascurare in libertà, così contemporaneamente parte di lei e altro da lei? Sì perchè, se fossi davvero, completamente, altro da lei, allora non si permetterebbe mai di mandarmi a cuccia e di ignorarmi: troppo gentile e troppo occupata a fare del bene nel mondo, per farlo. Non ha mai mandato nessuno a quel paese (mmm... forse uno o due in tanti anni, mi pare di aver scorto qualche traccia mnestica a proposito l'ultima volta che mi ha prestato il cervello e ha dimenticato di chiudere lo sportello della MLT, la memoria a lungo termine), non ignora nessuno e ascolta tutti, figurarsi. Ignorare se stessi invece viene facile, a queste persone. Meno rimorsi, nessun senso di colpa. Quindi io sono lei? Mmm, torniamo al discorso di prima, sì e no, io non mi prendo la responsabilità di tutte quelle cose che lei chiama RL o vita vera. Brr.. solo l'idea mi fa venire brividi, e non i miei soliti brividi       D'altra parte, nemmeno lei si assume la responsabilità di quello che combino io, per cui siamo pari 
Vabbè, come al solito devo interrompere sul più bello perchè c'ha da fare, la signora... MA CON LA QUESTIONE DELL'EMBODIMENT, COME LA METTIAMO??? Non è finita qui...


(pubblicato originariamente in data 20/09/2010)

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