venerdì 4 febbraio 2011

Eliminata via conference. Ma LOL

M'è capitata una cosa bizzarra l'altra sera. Me ne stavo tranquilla a fare i miei giri (solitari stavolta) quando si apre la conference di un amico. Per chi non lo sapesse, la conference è il mezzo che permette di chattare contemporaneamente con più amici. Quindi, lui apre una conference - come fa ogni tanto, saluta, dice "gli amici veri non devono preoccuparsi, ma sta per scoppiare una bomba" e poi tace.   Sguardi attoniti (si possono avere sguardi attoniti in chat? Uhm... non credo, ma era per rendere l'atmosfera che si era creata), piccola pausa, e poi più di qualcuno scopre di essere stato deletato dalla sua lista. Me compresa. Eliminata. Fatta fuori  
Ma LOL 
In generale nei social networks del web c'è un uso improprio del termine amicizia, penso che siamo d'accordo quasi tutti su questo.  Diciamo che si tende a definire con questo termine non solo gli autentici rapporti amicali che possono nascere tra le persone, ma anche rapporti pressoché inesistenti, nati più per caso o per curiosità che altro. Insomma, rapporti che definiremmo al massimo "conoscenze". Second Life non fa eccezione. Ora, sicuramente ci sono molti punti di vista sull'amicizia così come l'ho descritta, conosco qualcuno che ad esempio non si considera amico di nessuno finché non l'ha conosciuto nel mondo "reale", qualcuno che periodicamente pulisce la lista dei contatti epurando gli "amici" di cui non ricorda nemmeno la faccia (che poi.... in SL nulla è più transeunte di una faccia che posso cambiare a piacimento, per cui mica facile riconoscere un amico dalla faccia ) o che non si sono fatti vivi al loro contest... Tutte prospettive legittime. Il mio concetto di amicizia è piuttosto ampio, ho un rapporto diverso con ciascuno delle persone che conosco e proprio per questo tendo a definire "amico" potenzialmente tutti. Beh... tutti sono almeno potenzialmente amici   Poi... qualcuno più di altri, ovvio. Sono ingenua e troppo aperta e fiduciosa, sì me l'hanno già detto, ma poiché me l'ha detto un amico chiuso come le chiese quando ti vuoi confessare (tanto per citare Vasco )... vado avanti per la mia strada e continuo a voler bene a tutti, nel limite del possibile 
Comunque in definitiva quando me ne sono accorta sono rimasta un po' perplessa, anche perchè s'era passati dei bei momenti insieme, noi. Vero è che ultimamente non c'eravamo sentiti molto, ma gli amici non sono quelli che anche se li senti dopo anni è come non essersi mai lasciati?
Più che altro ero perplessa dal modo che ha scelto, plateale e piuttosto autoreferenziale. Una piccola caduta di stile, per intenderci. Oddio, neanche tanto piccola...
Vabbè, se vorrà tornare... sa dove trovarmi. Sono sull'elenco telefonico. Di SL, naturalmente. 


(pubblicato originariamente in data 23/04/2010)

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