lunedì 14 febbraio 2011

chiodo scaccia chiodo scaccia chiodo scaccia chiodo

Qualche volta le cose si fanno semplicemente per non pensare. Qualsiasi cosa va bene, soprattutto se ci si trova in solitudine. Perchè naturalmente è nel silenzio della solitudine che i pensieri arrivano.
Inizialmente avevo pensato di cominciare uno dei miei viaggi, ma poi mi sono lasciata prendere dall'atmosfera accogliente di Astral Dreams, che è un po' casa un po' lavoro un po' tutto ma soprattutto amici. Così sono rimasta per la serata. Ho fatto bene.
Un lungo ballo dolce e vagamente stordente come uno Spritz Aperol (mmm... dato il compagno, meglio forse Havana e Coca ) mi ha anestetizzato a sufficienza per accorgermi che non serve sempre vivere a 200km/h. Che ci si può anche fermare, magari non troppo a lungo, ma si può fare. Che anche i pensieri possono essere rallentati, e che anche se fa male... la confusione talvolta va accolta. Dentro e fuori di sè.
Ma che chiodo scaccia chiodo... beh... questa ca...ta non so chi l'abbia inventata.

(pubblicato originariamente in data 10/07/2010)

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