sabato 8 gennaio 2011

Uno, nessuno e centomila

Difficile trovare in SL qualcuno che gira con un unico avatar. Non me ne sono resa conto subito, la mia ingenuità è inferiore solo alla fiducia che dò alle persone, per cui c'ho messo qualche settimana a intuirlo, sollecitata anche da alcune osservazioni dell'amico più acuto che ho incontrato finora.... e che è diventato anche il più intimo amico - almeno con uno o due dei suoi av, ma questa è un'altra storia  
Insomma, dicevo che a un certo punto mi sono resa conto che la maggior parte della gente che incontravo girava con due o più... facce. C'è chi usa contemporaneamente più av e magari li fa conversare insieme - il che lo trovo un po' schizofrenico, ma de gustibus... C'è chi ne usava uno e poi ha cambiato per qualche motivo, di solito legato a storie sentimentali finite male e/o persecuzioni reali o presunte (spt uomini, devo dire: sarà un caso? la strategia della fuga?  ). C'è chi ne usa uno "pulito" per la vita normale e uno per le zozzerie più o meno lecite, o per sperimentazioni che giudica azzardate. Immagino poi che ci siano altri mille motivi per avere più identità anche in SL...
Devo dire che al momento la sensazione è stata di disorientamento, ho cominciato a diffidare di tutti, a confrontare data di nascita e numerosità/qualità dei gruppi per scoprire eventuali incoerenze indice di identità multiple ecc. ecc. Inoltre, l'idea che qualcuno dei miei amici - se non tutti - se ne girasse con altri av di cui non ero a conoscenza incrinava quella sensazione di confidenza che mi sorge spontanea con le persone a cui mi lego... 
Poi ho capito alcune cose, anzi una fondamentale: SL è il mondo dell'incertezza. Come dice il mio amico di cui sopra, un mondo dove con un click di mouse ti spogli e ti rivesti, cambi faccia, corpo e genere e con un altro click ti sposti da un confine all'altro del Metaverso.... non facilita certo la coerenza, o la fedeltà, o la sincerità... E d'altra parte questo è anche il bello, sperimentare la fluidità dell'essere fino a rasentare il non essere... perchè dove c'è troppa scelta non c'è scelta, lo sappiamo  
L'unica cosa di cui puoi essere certo è quello che stai mettendo tu in quel rapporto, in quella comunicazione: la parte dell'altro non è scontata e non è garantita. Questo è vero anche per RL, solo che lì raramente ce ne accorgiamo. Conclusione amara? Noooo, per niente, anzi: pensateci un attimo. Se riesco a liberare il mio dare dalle aspettative di ricevere qualcosa dall'altro.... ma avete idea dei gradi di libertà che il mio agire conquista?
E la scelta di Mo? Beh, ve la svelo la prossima volta....

(pubblicato originariamente in data 10/11/09)

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