mercoledì 26 gennaio 2011

...e una capanna



Chissà se i tp a caso sulla Map sono veramente a caso...
Mi capita ogni tanto di teletrasportarmi a caso, o almeno penso di fare click a caso... in realtà ho osservato che tendo a preferire zone  che sulla mappa risultano bianche e vuote. Facendo così, nove volte su dieci arrivo in una spiaggia tropicale, l'archetipica (perchè è un archetipo, non uno stereotipo) spiaggia con le palme, il sole e... una capanna. Lasciamo perdere i due cuori per il momento (possibile che vi interessino solo i dettagli del cuore? Ah no? Pure quelli del sesso? Ma !).
La spiaggia tropicale in realtà è un ecosistema pieno di pericoli d'ogni sorta per gli esseri umani: insetti di varia misura e velenosità, pesci e meduse vagamente letali, coralli potenzialmente decapitanti... per non parlare del rischio caduta noci di cocco o bruciatura estrema da riflessi di sabbia e acqua. 
Eppure nell'immaginario collettivo, mio compreso (sì... sono collettiva... e non fate i maliziosi), la spiaggia tropicale è il simbolo della tranquillità, del silenzio che entra dentro a tacitare preoccupazioni e occupazioni...
E' il mondo altro, che non ha bisogno di spiegazioni, di attività, di azione... in un posto così non si può far altro che stendersi e rimanere inattivi, possibilmente in silenzio. Quasi una bestemmia per il nostro caotico bioritmo che di bio non ha più niente. C'è il rischio di ritrovare almeno un pezzetto di se stessi.
Sarà per questo che SL è piena di spiagge tropicali? O le trovo tutte io?

(pubblicato originariamente in data 20/10/2010)

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