Arrivai, e la musica era quella giusta. Mi irretì e restai, nonostante la luce del giorno quasi abbagliante. Il castello era di pietra bianca, tanto luminoso da essere aereo, con le torri svettanti e sottili e i saloni aperti. Un ingegnoso sistema di pietre volanti collegava i vari ambienti, intuivo che non tutto era manifesto come appariva...
Scesi più per caso che per intento al giardino. Erbacce alte color oro e viola coprivano una piccola radura, con al centro un albero maestoso, quasi un castello a sè. Mi infilai in mezzo alle alte radici, che avevano creato una nicchia arredata amorevolmente da qualche anima pia.
Mi stesi sul letto grande e morbido, mi addormentai come Biancaneve nella casetta dei sette nani.
Credits: Enscharys Castle, MayLou Design
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