giovedì 16 maggio 2013

Quando il diggei saluta l'ovner

Mi svegliai sul tappeto davanti al caminetto, mi alzai e mi preparai il caffè. Il ricordo di una serata coccolosa mi accarezzò, peccato fosse durata così poco. Si sottovaluta spesso la potenza della tenerezza. 
Avrei dovuto mettermi al lavoro su una replica, i fogli bianchi stavano sul tavolo, gli appunti erano sparsi un po' ovunque, ma i neuroni non risposero all'appello. Si aprì la finestrella degli IM con lo scampanellio usuale: era Helly che chiamava a raccolta per una serata rock ad Astral Dreams. Infilai jeans e maglietta e mi tippai. L'ambiente era molto informale, e per una volta il rock era solo rock (è quasi una bestemmia, lo so...). O forse non ero io sufficientemente in tono, mi sentivo strana. Dopo il secondo crash, accettai un invito per un ballo romanticamente solitario, ma la musica era sbagliata, non ci azzeccava. Tanto valeva farsi un giro in disco, le discoteche tanto disprezzate in SL, che pure rimangono il principale luogo di aggregazione e di conoscenza, con buona pace di quelli che non hanno un cervello che gira a criceti... :-)
Quando poi trovai l'improvvisato diggei che salutava l'oVner.... mi sentii appppposto: potevo mandare a riposare anche gli ultimi due neuroni. 




2 commenti:

  1. E dai... Pignolissima vriter
    !!!

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  2. che hai capito? la mia infinita gratitudine va a certi personaggi... e pure quella dei miei neuroni :-)

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