venerdì 6 gennaio 2012
Ti amerò nel vuoto
Mi volto verso il letto, ma è vuoto. Non so cosa speravo. Veramente lo so. Speravo di vederti ricomparire lì dove ti avevo lasciato, fra le lenzuola stropicciate a cui ho rubato il tuo profumo fino all'ebbrezza.
Il caminetto è acceso, ma fa freddo dentro di me. Sarà un lungo inverno. La radio canta Get here. Parole che vorrei pronunciare anch'io, ma ti avvicinerebbero davvero a me? Esiste una distanza pari a zero? No, in assoluto non esiste, se la matematica ha ragione. Esisterà sempre un qualcosa, tra A e B. Tra Mo e Me, tra Me e Te. Se invece ha ragione la fisica, allora non esiste la separazione, ma solo ininterrotte catene di materia che ci legano indissolubilmente. Che cosa mi strugge di più?
Who wants to live forever, ora.
Oh, fuck! Non è il titolo di una canzone, questo. La colonna sonora dice I want it all. Allungo le gambe sotto il tavolo, allungo le braccia oltre la testa e le spalle, voglio stirare ogni fibra muscolare fino a farne uscire ogni traccia di me e ogni ricordo di te.
Ti amerò nel vuoto.
Raccolgo le mie cose, chiudo la porta e torno alla festa.
martedì 3 gennaio 2012
La magistra elegantiarum
FOTO 1 |
...e capita che entro una sera con i pochi neuroni che la mia controparte biologica mi ha lasciato, mi accascio sui divani di Astral riflettendo sul fatto che la potrei dire affetta da stitichezza neuronale per quanto se li tiene stretti . Mi guardo intorno allontanando i pensieri, non ho sufficienti risorse per elaborarli compiutamente stasera, vedo Helly. Uh, è un sacco di tempo che non la vedo. Sto per immarla (vi ho detto che sono rallentata stasera, mi si sono ristretti persino gli assoni) quando mi precede e mi manda un pacchetto. Sorpresa, comincio ad aprirlo con un sorriso e salta fuori dalla scatola tutto un tripudio di broccato e pizzo e pelliccia (ecologica, ovviamente). E' un vestito per me, solo per me. Cielo, i due neuroni rimasti si abbracciano in brodo di giuggiole. Ho più abiti di Helly in armadio, alcuni comprati, altri me li aveva regalati, adoro il suo stile e l'ho già detto ma... è la prima volta che fa un abito tutto per me. Sono commossa, davvero. Lo indosso, rovisto in inventory finchè trovo un paio di sandali neri con il tacco alto, eccoli, ero certa di averli anche se sono un po' schiacciati sotto gli anfibi e le scarpe da ginnastica. Mi sistemo i capelli, il caschetto biondo è troppo ordinario, meglio una cascata rossa (foto 1). Sono pronta a presentarmi ad Helly tutta fiera ma come mi rezzo ai suoi occhi mi... dice che i capelli fanno schifo
Magica donna! Non ne conosco una più schietta
Ha ragione, ci vorrebbe qualcosa di più compito, comincio di nuovo a scavare nell'inventory mentre noto che Helly con qualche sfarfallio, tipo Fata Madrina di Cenerentola, fa apparire acconciature su acconciature fino a passarmi una sobria e signorile mise di capelli sottili biondo scuro, raccolti sulla nuca (Foto 2). Ecco, sono perfetta ora. La magistra elegantiarum ha colpito ancora. E per la contentezza, mi terrò quest'abito per una settimana intera. Ma forse torno ai capelli rossi.
HELLY TI AMOOOOOO
FOTO 2 |
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