venerdì 6 gennaio 2012

Ti amerò nel vuoto


Mi volto verso il letto, ma è vuoto. Non so cosa speravo. Veramente lo so. Speravo di vederti ricomparire lì dove ti avevo lasciato, fra le lenzuola stropicciate a cui ho rubato il tuo profumo fino all'ebbrezza.



Il caminetto è acceso, ma fa freddo dentro di me. Sarà un lungo inverno. La radio canta Get here. Parole che vorrei pronunciare anch'io, ma ti avvicinerebbero davvero a me? Esiste una distanza pari a zero? No, in assoluto non esiste, se la matematica ha ragione. Esisterà sempre un qualcosa, tra A e B. Tra Mo e Me, tra Me e Te. Se invece ha ragione la fisica, allora non esiste la separazione, ma solo ininterrotte catene di materia che ci legano indissolubilmente. Che cosa mi strugge di più? 
Who wants to live forever, ora. 




Oh, fuck! Non è il titolo di una canzone, questo. La colonna sonora dice I want it all. Allungo le gambe sotto il tavolo, allungo le braccia oltre la testa e le spalle, voglio stirare ogni fibra muscolare fino a farne uscire ogni traccia di me e ogni ricordo di te. 
Ti amerò nel vuoto. 


Raccolgo le mie cose, chiudo la porta e torno alla festa. 



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