La sensualità della danza irretì la mia anima gitana. Il fiume di sentimenti e passione ruppe gli argini in cui l'avevo costretto, e tutto ritornò.
Mi aveva chiesto di aspettare a visitare quel posto, di aspettare che ci fosse anche lui. Non aveva mai fatto una simile richiesta, per cui, già con un piede dentro, accettai e attesi.
Forse era nulla più che una richiesta del momento, o forse sapeva che lì, in quel posto e non in un altro, il mio cuore si sarebbe ripresentato al suo cospetto.
Così fu, e glielo consegnai al primo passo di danza.