sabato 19 marzo 2011

Mille e un modo per perseguitare un avatar

Vi presenterò oggi alcune strategie efficaci per rendere la vita impossibile a qualsiasi avatar. Sono tutte garantite, ve lo assicuro perchè le ho provate direttamente sulla mia pelle mutante 
Sì avete capito bene... le ho provate da target... ho ancora la maglietta con i cerchi concentrici dietro e qualche freccetta mi è rimasta fra la coscia e il collo 




Allora... cominciamo. Diamo per scontato che avete già rotto abbastanza con IM, notecard, comparsate pubbliche e quant'altro la vostra ferita e/o perversa fantasia vi avrà suggerito. Diamo per scontato che siate già ricorsi ai messaggi per niente velati nei picks, agli insulti in voice e agli inseguimenti nelle land abituali del vostro bersaglio.
Arriviamo al punto che l'avatar in questione vi ha tolto dalla lista o quanto meno mutato. Ci sono a questo punto diverse tecniche artigianali che avete a disposizione. Si può dire che ora comincia il bello. Ad esempio: i gruppi. L'elenco dei gruppi nel profilo vi dà utili indicazioni su dove con tutta probabilità il bersaglio passa il suo tempo in SL - e quindi dove trovarlo. Ma c'è di più: poichè molti dei posti infrattoni più interessanti richiedono il gruppo per smanazzare sulle palline, tenete d'occhio spesso il suddetto elenco: se all'improvviso compare un gruppo nuovo, precipitatevi come un falco sulla preda, potete star certi che lo/la sgamate prima che sia riuscito/a a rendere non visibile il gruppo (anche perchè.. in certi momenti, diciamocelo, la prudenza va a farsi benedire  ).
Se proprio amate il metodo, e se avete la fortuna di un bersaglio abitudinario, quando loggate potete fare una sorta di pellegrinaggio, un po' come in MonsterWorld si va a raccogliere punti nei giardini degli amici... 
Ovviamente è ancora meglio inscriversi agli stessi gruppi, così da controllare anche quello che dice in chat e/o spammare pure lì. Inoltre, in questo modo potete osservare da vicino se qualcuno in particolare gli/le risponde, lo/la saluta, amoreggia con lei/lui a suon di battute.
Ora qualche osservazione su avatar vs. alt. Se volete infastidire direttamente e fortemente, meglio utilizzare l'avatar conosciuto dai bersagli. Se invece lo scopo è quello di produrre un logoramento sottile, allora meglio usare degli alt, che hanno tra gli altri il non trascurabile vantaggio di infilarsi in modo relativamente facile nella lista di amici del bersaglio, nello staff della sua land, nel suo stesso letto...
Nulla vieta di usare il primo modo, più violento, in un primo tempo, finchè non si viene bannati o mutati o freezati da mezza SL, e poi dedicarsi con vendicativa lascivia al secondo modo, quello con l'alt o gli alt.
Infine, potete tentare il colpo grosso: dovete sapere che, se un banale radar ha l'opzione spy if online, per cui basta inserire il nome di chi volete spiare e una vocina vi avvisa quando entra e quando esce, ci sono altri gadget molto più divertenti. Non li ho provati, quindi non posso funzionare da AltroConsumo, ma ho letto le notecard. Ad esempio, c'è quello che spia la local anche a distanza, c'è quello che vi dice se l'avatar che volete controllare sta camminando o sta sulle palline (questo sono sicura che funziona bene, perchè quel qualcuno arriva sempre quando sono impegnata in amena compagnia, mai quando me ne sto per i fatti miei a meditare su pallina singola  ), c'è addirittura quello che vi manda un SMS sull'iPhone ogni volta che l'avatar da tormentare si rezza in SL.
Infine dopo infine, potete sempre cercare quel radar modificato più misterioso di un UFO in terra, che tutti negano non solo di avere ma anche di poter pensare, e che pure ogni tanto si materializza negli incubi più neri dei perseguitati di SL: quello che non solo vi dice tutto ma proprio tutto, ma che pure vi può teletrasportare esattamente di fronte al vostro bersaglio... mancarlo da quella distanza diventa impossibile.
Difficilmente tutto questo vi verrà a noia, il rancore è una bestia che si sazia lentamente. Certo è che, con il tempo, è probabile che tutte queste strategie possano venir riconosciute e bypassate dal bersaglio, ad esempio attraverso l'uso, a sua volta, di alt o manovre di controffensiva.
A quel punto però conviene che vi chiediate: è SL o... Risiko?? 

venerdì 18 marzo 2011

L'esercito delle formiche

C'ero stata tempo fa, mi vien voglia di ritornare quando trovo il LM in uno di quei momenti in cui mi prende un furore casalingo e comincio a fare le pulizie di primavera nell'inventory. Mi rigiro un po' il LM in mano... poi mi decido e vado. 
Atterro su un masso, in mezzo a un prato gigante, un cartello indica per ogni direzione un nome da favola: Nùmenor, Evolène, Raurica, Beryllos, Mironas. Oddio, qualche nome più che una favola suggerisce una supposta di antibiotico, ma insomma... 
L'aria dell'alba pizzica, per cui mi muovo veloce e comincio da Nùmenor. Clicco e mi trovo a fare la ola su un lumacone oversize 
Lo ritengo poco dignitoso, per cui mi arrampico fino all'ultimo posto, il più alto, del baldacchino che porta sulla schiena e da lì va meglio, posso governare la carovana. Ho per un momento la tentazione di fermarmi ai lati... e osservare sdraiata su una foglia fresca di rugiada. D'altronde... c'è posizione di più comoda di quella di chi sta ai lati degli eventi e della storia?
Invece no, le comodità per me sono come le scarpe nuove, dopo un po' stanno strette, per cui comincio a saltare di insetto in insetto per raggiungere l'inizio della fila, mi accordo democraticamente con una formica e comincio questa processione che sa un po' di sagra un po' di rivoluzione...
Dove finiremo? E chi sa dove finisce una rivoluzione? Ve lo dico la prossima volta 



 

PS: a onor del vero, quella che io strapazzo nei miei post è una bellissima land, Aeonia, dove un'artista RL come Janine Bruttin (aka Ally Aeon)  ha creato uno spazio per condividere con altre anime creative l'amore per il bello e per la fantasia significata. 

mercoledì 16 marzo 2011

La mia SLoap opera

Sentire il suo alito pesante di astio, non appena mi affaccio. Immaginare il brillio dell'occhio quando il mio puntino compare sul radar e un servile messaggio conferma la mia presenza, da qualche parte.
Sentire nella testa il peso delle pagine e pagine di romanzacci che sono stati costruiti sul nulla e che non si stanca di leggere ad alta voce, a me agli altri a chi incontra, ricominciando ogni volta che termina, aggiungendo ogni volta particolari o paragrafi interi, con stile incerto e aggressivo, con voce monotona.
Oppure sentirne il bisbiglio, che vorrebbe farsi minaccia. Sentire il fruscio dell'aria quando si avvicina in volo, per sbirciare, per spiare, per togliermi anche l'aria che respiro.
Sapere che si nasconde tra i nomi della mia friendlist, e fregarsene, e riprendersi il respiro.
Perchè la mia SL è mia, e nessuno mi toglierà la leggerezza del vivere, se non per il tempo di una nuvola di primavera in cielo

mercoledì 9 marzo 2011

.XIV

Era uno di quei momenti in cui ti senti inseguita dall'aria che respiri, in cui le chiacchiere continuano a rimbombare nelle orecchie e cerchi solo uno spazio per prender fiato. Non so come sono arrivata lì, non ho memoria, ma appena atterrata nelle calde luci del pomeriggio d'autunno mi sono sentita in pace. Ho controllato di esser viva, ho sempre qualche dubbio quando tutto è troppo fermo intorno a me e dentro di me, invece non era aria di crash ed ho potuto tirare un sospiro. Dall'inizio una voce suggerisce di attendere un paio di minuti per rezzare tutto: ecco il Tempo. Ritrovato. La Lentezza. Magnifico. Faccio play e... sì, pure la musica è stata pensata appositamente. An Exhibit of my Soul, ci dice Vixsilver Yoshokawa, la creatrice di questo gioiellino incastonato fra terre vuote. Nell'anima degli altri si entra piano, in punta di piedi, e così rallento ancora, rallento anche il respiro, tolgo gli orpelli inutili che servono a difendere l'anima quando si sta nel mondo. Poche anime qui, e tutte silenziose. Ma il silenzio collettivo è comunicazione fortissima, e un sorriso interiore mi illumina.
Mi avvicino a quella che sembra una chiesa, nel giardinetto incolto un grande angelo. Impulsivamente gli chiedo di tenermi una mano sulla testa, almeno ogni tanto, poi mi alzo in fretta e proseguo.
Tanti piccoli oggetti sparsi a creare angoli di pace. Dice che non crea, Vix, che si limita a raccogliere. E in effetti entro, ed ho l'impressione di un magico negozio di robivecchi, dove ogni cosa racconta di storie d'altri tempi e di persone che ci hanno preceduto. Il Tempo. Di nuovo.
E insieme al Tempo, le Cose, le Parole, la Musica, l'Acqua, la Luce.
Decido di immergermi, in quel Tempo, e lascio andare ogni laccio che mi tiene nel Presente che fugge. Gioco, cerco, esploro, rifletto, suono.
Lasciatemi qui, dove gli istanti non hanno senso finchè non si eternizzano in una storia di uomo, e dove l'uomo stesso non sopravvive alle cose che ha creato...






PS: M'è venuto un colpo. Ho recuperato il LM dall'inventory apposta per dirvi dov'è, mi ci tippo presa da un po' di nostalgia e.... piombo in mezzo al nulla. Ora... lo so che i posti di SL scompaiono e ricompaiono come le primule a marzo, sto ripulendo la lista di LM ormai inutili ma.... non mi rassegno a perdere alcuni posti.  E XIV era uno di questi alcuni posti. Vixsilver Yoshokawa: ci ha dedicato tempo e passione, impossibile che sia scomparso così, condividendo il destino di tante terre insulse... Dopo un momento di smarrimento mi animo, mi metto in cerca, lo trovo! Ecco il passaggio segreto ma shh! non raccontatelo troppo in giro...











lunedì 7 marzo 2011

Politically correct? no grazie

Mo mi sono stancata di fare la lagna. Prima o poi per fortuna succede. Si va giù giù giù, sbatti il sedere sul fondo e fa ancora più male ma poi non puoi far altro che tornare su. Nel giorno esatto del mio secondo Rez Day ho mandato tutto a quel paese, mi son ripresa in mano la second vita, ho fatto click su un punto qualsiasi di Zyndra e ho scopato furiosamente il primo avatar che ho incontrato senza nemmeno chiedermi in che lingua mugolasse.
Con un sospiro liberatorio come un orgasmo sono tornata la stronza dell'inizio.
L'ho lasciato sul letto anonimo prima che riuscisse ad annotare il mio nome sul suo taccuino viscido, e me ne sono tornata a casa. Cioè, in quel angolo tutto tondo che la generosità di un'amica mi permette di occupare temporaneamente, sospeso non so bene dove. Ha l'aspetto di un piccolo pianeta, anche se non c'è una rosa addomesticata, però ci sono i due conigli e un po' di tutto, senza ordine e senza criterio, specchio esatto della mia interiorità al momento attuale 
Mi sono messa in vasca, a liberarmi da ogni possibile residuo di semi-uomo. Contemporaneamente ho fatto piazza pulita di un bel po' di cose dell'inventory, ho bruciato in piazza vecchie foto inutili come i soggetti rappresentati, mi sono avvolta in un asciugamano morbido che sapeva di buono. Ho agganciato di nuovo lo scorpione all'ombelico e il piercing al naso, togliendo la facelight che illuminava costantemente il mio sorriso da brava ragazza. Ho avuto un attimo di riflessione davanti a due t-shirt di Patsy, non sapevo quale mettere:
Patata affamata


Tanto non te la dò



Alla fine ho optato per un sobrio reggiseno nero e una meno sobria pelliccia scarlatta, naturalmente con i soliti anfibi neri da autodifesa.





Ecco. Pronta di nuovo. E che ca..o! Pensavano veramente che bastasse così poco a farmi fuori?
Stay tuned.